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Congresso: non lasciare che nessuno sia padrone della legge

Congresso: non lasciare che nessuno sia padrone della legge

Dovremmo tutti avere la libertà di leggere, condividere e commentare le leggi secondo le quali dobbiamo vivere. Ma ieri, la Commissione Giustizia della Camera ha votato 19-4 per portare avanti il ​​PRO Codes Act ( HR 1631 ), un disegno di legge che limiterebbe tali diritti in un’area critica.

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Dire al Congresso di respingere la legge Pro Codes

Alcune organizzazioni private dotate di risorse adeguate si sono impegnate a far pagare denaro per l'accesso ai codici di costruzione e di sicurezza, anche quando tali codici sono stati incorporati nella legge.

Queste organizzazioni riuniscono volontari per sviluppare standard modello, incoraggiare i regolatori a trasformare tali standard in leggi obbligatorie e quindi vendere copie di tali leggi alle persone (e ai governi municipali e statali) che devono seguirle e applicarle.

Hanno affermato che è il loro materiale protetto da copyright. Ma un tribunale dopo l'altro ha affermato che non è possibile utilizzare il diritto d'autore in questo modo : nessuno “possiede” la legge . Il Pro Codes Act mina quella regola e l’interesse pubblico , modificando la legge per affermare che gli organismi di standardizzazione che scrivono queste regole “devono mantenere” un diritto d’autore su di esse, purché le regole siano rese “pubblicamente accessibili” online.

Non è abbastanza buono. Queste organizzazioni dispongono già di cosiddette sale di lettura online che non sono ricercabili, non sono accessibili a persone con disabilità di stampa e condizionano la capacità di leggere i codici obbligatori all'accettazione di termini di utilizzo onerosi, tra molti altri problemi. Ecco perché la scorsa settimana l'Association of Research Libraries ha inviato una lettera al Congresso (sostenuta dall'EFF, dai gruppi per i diritti dei disabili e molti altri) spiegando come il Pro Codes Act comprometterebbe il nostro diritto di comprendere ed educare veramente le nostre comunità sulla legge per le biblioteche anguste. accesso del pubblico ad esso. Il Congresso non deve permettere alle associazioni industriali ben posizionate di abusare del copyright per controllare il modo in cui si accede, si utilizza e si condivide la legge. Ora che questo disegno di legge è passato in commissione, abbiamo urgentemente bisogno del tuo aiuto: chiedi al Congresso di respingere il Pro Codes Act.

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TELL CONGRESS: Nessuno possiede la legge


Questa è la traduzione automatica di un articolo pubblicato su EFF – Electronic Frontier Foundation all’URL https://www.eff.org/deeplinks/2024/04/congress-no-one-should-own-law in data Fri, 19 Apr 2024 14:27:59 +0000.