Blog costituzionale

Articoli di Verfassungsblog tradotti dal tedesco al Vogon e dal Vogon all’italiano.

Blog costituzionale

Chi ha paura dell’azione popolare?

Se, come suggerisce l’esperienza tedesca, l’esclusione dell’actio Popularis serve a impedire ai singoli di invocare un’illegalità oggettiva che non riguarda i diritti, mentre lo status delle associazioni è un modo per far valere la legalità oggettiva nonostante l’esclusione dell’actio Popularis, non si vede perché questo dovrebbe avere qualche rilevanza per la Convenzione europea dei diritti dell’uomo. I diritti umani sono, dopo tutto, diritti.

Read More
Blog costituzionale

Lunga vita a Nottebohm

L’anno prossimo Nottebohm compirà 70 anni. Solo di recente Weiler, su questo blog, ha sottolineato che l’argomento di un legame autentico – su cui si fonda la tesi della Commissione contro il sistema maltese del passaporto d’oro – non è convincente e si basa su un “ lettura tendenziosa di Nottebohm”. Tuttavia, nel caso Commissione contro Malta, la CGUE potrebbe rinvigorire un dibattito europeo sui veri legami che ci uniscono. Per una volta, direi che è giunto il momento di sottolineare che la nazionalità non è semplicemente qualcosa che uno Stato ne fa.

Read More
Blog costituzionale

Il nuovo diritto costituzionale sul clima dell’India

La Corte Suprema dell’India ha emesso una sentenza storica sul cambiamento climatico e i diritti umani nel caso M.K. Ranjitsinh e altri c. Union of India and Others (di seguito “M.K. Ranjitsinh”) il 21 marzo 2024. Un collegio di tre giudici della Corte Suprema, guidato dal Presidente della Corte Suprema, D.Y. Chandrachud, ha formulato un nuovo diritto costituzionale alla libertà dagli effetti negativi del cambiamento climatico, ispirandosi all’articolo 21 (diritto fondamentale alla vita e alla libertà personale) e all’articolo 14 (diritto fondamentale all’uguaglianza) della Costituzione indiana. La sentenza finale rappresenta uno sviluppo notevole per l’evoluzione del contenzioso costituzionale sul clima in India

Read More
Blog costituzionale

L’effetto Parigi

La sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo (CEDU) nel caso Verein KlimaSeniorinnen v. La Svizzera è un esempio lampante dell’effetto Parigi: l’influenza degli obiettivi collettivi non vincolanti dell’Accordo di Parigi (PA) sull’interpretazione del diritto costituzionale nazionale o del diritto internazionale sui diritti umani nelle controversie sul clima. La decisione della Corte si rivela un elemento essenziale per innescare i necessari dibattiti democratici su cui fa affidamento l’Autorità Palestinese “dal basso verso l’alto”. Il rafforzamento dell’aspetto procedurale dell’articolo 8 della CEDU costituirà un passo essenziale verso un ulteriore rafforzamento del processo decisionale democratico nella transizione sociale verso la neutralità climatica.

Read More
Blog costituzionale

Manifestazione sotto la bandiera nazista con la svastica

Il 5 aprile 2024, la Corte d’appello di Helsinki ha ritenuto che manifestare sotto una bandiera con la svastica nazista costituisse un reato di incitamento all’odio, vale a dire, agitazione contro un gruppo di popolazione. Contrariamente al diritto tedesco, il diritto finlandese non prevede alcun divieto specifico di simboli di questo tipo. Resta pertanto aperta la questione in quali circostanze l’uso pubblico di simboli come quelli legati al regime nazista costituisca effettivamente un reato penale. In questo contesto, la conclusione della Corte d’Appello è da accogliere con favore. Se l’esito fosse stato diverso, ciò avrebbe innescato una serie di difficili domande su come modificare il quadro normativo per affrontare questo problema. La sentenza è tuttavia ancora impugnabile.

Read More