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La paura del fallimento è vitale per il successo di un’economia di libero mercato

La paura del fallimento è vitale per il successo di un’economia di libero mercato

Scritto da Artis Shepherd tramite The Mises Institute,

È diventato popolare, soprattutto in certi campi e tra certe folle, glorificare il fallimento. I cosiddetti imprenditori e influencer sociali spesso si vantano dei loro fallimenti. Le multinazionali pubblicano poesie che incoraggiano il fallimento. Motti insulsi che rifiutano la paura del fallimento sono onnipresenti su poster e magliette motivazionali.

Questi sforzi hanno apparentemente lo scopo di trasmettere uno spirito intraprendente e un coraggio nel provare cose nuove nel tentativo di ampliare i confini di un campo particolare.

Sebbene sia estremamente utile tentare di ottenere qualcosa di utile nonostante il rischio di fallimento, il fallimento in sé non è mai l’obiettivo. E “imparare dai nostri fallimenti” è parte del processo di successo, non un fine in sé. Rifiutare la paura del fallimento non solo è impossibile, ma è dannoso per i risultati umani.

Vengono dal governo e sono qui per aiutare

Ciò che si nasconde dietro il tentativo di aggirare la paura del fallimento è la percezione della mancanza di qualsiasi costo sostanziale derivante dal fallimento. E questa mancanza è proprio il motivo per cui coloro che declamano questi motti triti continuano a fallire. Razionalizzando all'indietro, è naturale per loro glorificare il risultato ottenuto.

La ragione di questa percezione del basso costo del fallimento è che il coinvolgimento del governo in ogni aspetto della vita ha sottolineato l’idea che qualcuno sarà sempre lì per fornire una rete di sicurezza.

Non riesci a mantenere un lavoro? Richiedi il welfare.

Hai preso trecento libbre o ti sei storto la caviglia? Vai sulla disabilità.

Il vostro settore è in ritardo rispetto ai fornitori esteri più economici ed efficienti? Non preoccuparti, ci sono tariffe per questo.

Non puoi gestire un'azienda redditizia? Fare pressione sul governo per ottenere sussidi. Non sei ancora redditizio? Incoraggia i tuoi colleghi di governo a stampare denaro e creare una bolla finanziaria che ti permetta di utilizzare il prezzo gonfiato delle azioni per pagare le spese. Non sei ancora redditizio? Vendi parte di quelle azioni gonfiate e incassa.

Hai scelto un campo di studio senza valore a scuola e nessuno vuole assumerti? Il debito del tuo prestito studentesco viene cancellato.

E così via.

Per evitare che la comunità degli investitori venga esclusa, questo concetto è stato trasferito anche ai mercati dei capitali, a partire dal Greenspan Put degli anni ’90 (soprattutto) – un allentamento delle condizioni monetarie ogni volta che il mercato azionario scendeva più di un importo insignificante, in particolare dopo il crollo del 1987 e lo scoppio della bolla delle dot-com nel 2000. Per inciso, questo comportamento è stato imitato da tutti i successori di Alan Greenspan e ha avuto implicazioni sui prezzi degli asset a tutti i livelli.

Brucia le tue barche

Centinaia di anni aC, l'esercito macedone arrivò in Persia per conquistare i suoi nemici. Mettendo in dubbio la possibilità di conquistare i potenti persiani, il meno potente esercito macedone iniziò a dubitare della propria missione. Sotto la guida di Alessandro Magno, fu presa la decisione di bruciare le proprie barche dopo lo sbarco sulla costa persiana, senza lasciare alcuna via di fuga. Secondo quanto riferito, Hernan Cortez fece la stessa manovra quando conquistò gli Aztechi quasi duemila anni dopo.

Ciò che questi uomini sapevano è che un’opzione di riserva non avrebbe fatto altro che diminuire il loro senso di urgenza. Tagliare tutti i cavi e affrontare la decisione di avere successo o morire ha instillato quel senso di urgenza, e la gloria ne è seguita.

Con il tempo, la fiducia nel governo, invece del desiderio di libertà, è diventata più comune in America. Se la tendenza continua, tale dipendenza sarà fonte di grave delusione.

È già la fonte di una popolazione castrata che non apprezza più la fiducia in se stessi e la capacità produttiva.

Lo stato è incapace di aiutare chiunque o altro se non se stesso e, come ha spesso affermato lo psicoterapeuta e scrittore canadese americano Nathaniel Branden: “Nessuno verrà a salvarti”.

Tyler Durden Mar, 21/11/2023 – 21:05


Questa è la traduzione automatica di un articolo pubblicato su ZeroHedge all’URL https://www.zerohedge.com/economics/fear-failure-vital-success-free-market-economy in data Wed, 22 Nov 2023 02:05:00 +0000.