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Il Nasdaq “impervio” rischia un grosso ribasso se il conflitto in Medio Oriente dovesse intensificarsi

Il Nasdaq “impermeabile” rischia un grosso ribasso se il conflitto in Medio Oriente dovesse intensificarsi

Scritto da Ven Ram, stratega di Bloomberg,

Fino a poco tempo fa gli investitori azionari sembravano piuttosto impermeabili all’avversione al rischio.

Ma con i rendimenti in rialzo, hanno iniziato a fare dietro front. Un’escalation del conflitto in Medio Oriente potrebbe essere proprio ciò che riporterà gli indici al valore equo, e ciò significherebbe un calo del 14% per il Nasdaq 100.

Anche se i contorni di un eventuale conflitto che ne deriverebbe vanno oltre l’ambito di discussione in questa sede, una prolungata invasione di terreno potrebbe essere proprio ciò che costringe a un ampio ripensamento delle valutazioni nei mercati – e ciò sarebbe particolarmente preoccupante per le azioni che hanno ignorato i fondamentali.

Il valore equo è 12.877 per il Nasdaq 100.

Questo “prezzo nominale” si basa sul presupposto che i titoli tecnologici possano essere considerati obbligazioni a lunga scadenza.

Quest’anno l’indice è aumentato di circa il 36%, riflettendo l’entusiasmo che circonda il potenziale dell’intelligenza artificiale.

Quella frenesia ha trascurato l’impennata dei rendimenti del Tesoro. Mentre era più facile per i trader trascurare i rendimenti nominali privi di rischio mentre salivano successivamente al 3% e al 4%, i tassi superiori al 5% rappresentano un ostacolo significativo per il semplice motivo che quest’ultimo è spesso il tasso di sconto più adatto per diversi gruppi di investitori. .

Le fondazioni, ad esempio, sono generalmente tenute a spendere almeno il 5% del loro valore patrimoniale ogni anno, quindi i loro rendimenti target sono generalmente intorno al 7% + – quindi man mano che il tasso di sconto diventa sempre più alto, tanto minori saranno i rendimenti reali che devono spendere. spendere da.

Pertanto, quanto più a lungo i rendimenti dei titoli del Tesoro rimarranno al di sopra del 5%, tanto più le azioni ne soffriranno.

Con lo scenario geopolitico che appare il più minaccioso degli ultimi decenni e con i tassi di sconto che salgono sempre più in alto, il primo punto di riferimento per il Nasdaq 100 sarà appena sotto 13.000.

L’intensità del conflitto e la sua diffusione determineranno il suo percorso da allora in poi.

Tyler Durden Gio, 19/10/2023 – 09:10


Questa è la traduzione automatica di un articolo pubblicato su ZeroHedge all’URL https://www.zerohedge.com/markets/impervious-nasdaq-risks-big-downside-if-mideast-conflict-spirals in data Thu, 19 Oct 2023 13:10:00 +0000.