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Guerra terroristica di Hamas contro Israele: non esiste un “d’altra parte”

Guerra terroristica di Hamas contro Israele: non esiste un "d'altra parte"

Scritto da Lanny Davis tramite RealClearPolitics.com,

Ho trascorso il fine settimana e gran parte del lunedì discutendo avanti e indietro con altri democratici progressisti che cercavano di cambiare argomento sui chiari fatti in bianco e nero sulla guerra terroristica di Hamas contro Israele.

Continuavo a ricordare loro quattro fatti indiscutibili .

Fatto uno : Hamas dichiara apertamente di odiare gli ebrei.

È un’organizzazione apertamente bigotta e antisemita. Il suo statuto pubblico, che chiama il “Patto”, afferma: “La nostra lotta contro gli ebrei è molto grande e molto seria”. Il Patto in realtà appoggia il famigerato sfogo antisemita fraudolento, utilizzato in parte da Hitler per giustificare l’Olocausto, i “Protocolli dei Savi Savi di Sion”.

Fatto due : l'invasione di Hamas non mira a sostenere uno stato palestinese indipendente.

Hamas nega il diritto di esistere a Israele. Rifiuta una soluzione a due Stati . Il capo del suo ufficio politico, Khaled Meshal, lo ha affermato chiaramente in una manifestazione del 2012 a Gaza: “La Palestina è nostra dal fiume al mare e dal sud al nord. Non ci sarà alcuna concessione su nessun centimetro di terreno”.

Alcuni commentatori, nel tentativo di spiegare l'invasione di Hamas durante il fine settimana, hanno attribuito alla creazione dello Stato di Israele la ragione per cui non esiste ancora uno Stato palestinese indipendente. Ciò è falso e contraddetto da fatti storici innegabili. Per esempio:

Fatto tre : Hamas non si preoccupa di una Gaza indipendente e democratica per il benessere o la giustizia sociale degli abitanti di Gaza.

Al contrario. Da quando Gaza ha cacciato il governo ufficiale dell’Autorità Palestinese, non ha investito nel cibo, nell’istruzione o nel lavoro. Invece, ha utilizzato milioni di dollari provenienti dall’Iran per costruire bombe e razzi da puntare contro i civili israeliani, e si è riempito le tasche con il 15% dei consistenti fondi provenienti dal Qatar destinati ai poveri. È semplicemente fuori discussione che Hamas abbia instaurato una dittatura terroristica corrotta, con alcuni leader che vivono nel lusso all’estero. Nell’estate del 2023, gli abitanti di Gaza hanno sfidato i loro padroni e hanno organizzato manifestazioni in tutta l’area. Alcuni cantavano : “Dov’è l’elettricità e dov’è il gas?” – e hanno bruciato le bandiere di Hamas.

Né Hamas sta reagendo all’occupazione israeliana di Gaza.

Nel 2005, Israele ha ritirato i suoi cittadini (circa 8.000) e soldati da Gaza e da quattro insediamenti in Cisgiordania. Nel 2007, Hamas ha spodestato l’Autorità Palestinese e ha assunto il controllo dittatoriale di Gaza. Ma si è opposto ai negoziati dell'Autorità per la creazione di uno stato palestinese indipendente e lo fa ancora oggi.

Fatto quattro : Hamas è e continua ad essere un’organizzazione terroristica – che soddisfa la definizione universale di dedita all’omicidio intenzionale di civili per scopi politici.

Hamas non lo nega. Se ne vanta. Proprio lo scorso fine settimana, i terroristi di Hamas hanno ucciso intenzionalmente 260 giovani civili che partecipavano ad un festival musicale nel deserto vicino a Gaza durante i primi momenti della loro invasione omicida.

No, non è la stessa cosa quando Israele è costretto a rispondere per difendersi dai razzi puntati contro i civili e, tragicamente e involontariamente, civili innocenti di Gaza vengono uccisi – spesso perché Hamas sceglie di lanciare i suoi razzi puntati intenzionalmente contro i civili da scuole e ospedali. ( un doppio crimine di guerra ). Coloro che fanno la falsa equivalenza tra omicidio intenzionale e legittima difesa con la morte tragica e non intenzionale di innocenti ignorano i fatti.

Sono sempre stato un sostenitore della soluzione dei due Stati. Fin da quando ero molto giovane, ho creduto nella giustizia per i palestinesi e ho sostenuto con mio padre che meritavano una nazione propria. Ma ora ricordo anche la famosa frase di Tevye da "Il violinista sul tetto" quando discuteva con se stesso dicendo: "Da un lato", e poi ribatteva: "ma dall'altro lato". Tuttavia, su una questione sulla quale non potrebbe mai scendere a compromessi, Tevye ha detto: “Non c’è altra scelta”.

Quindi, per quanto riguarda l’attacco terroristico di Hamas contro Israele negli ultimi giorni, posso solo dire – sulla base di fatti indiscutibili – “Non c’è nessun’altra mano”.

* * *

Lanny Davis è il fondatore dello studio legale Lanny J. Davis & Associates di Washington, DC. È uno dei primi a utilizzare il concetto di gestione delle crisi legali per risolvere i problemi dei clienti, operando all'intersezione tra diritto, media e politica. È stato consigliere speciale del presidente Bill Clinton nel 1996-98 e ha fatto parte di un comitato sulla privacy e le libertà civili nominato dal presidente George W. Bush. Scrive la sua rubrica “Purple Nation” da più di 13 anni.

Tyler Durden Mar, 10/10/2023 – 18:20


Questa è la traduzione automatica di un articolo pubblicato su ZeroHedge all’URL https://www.zerohedge.com/geopolitical/hamas-terrorist-war-against-israel-there-no-other-hand in data Tue, 10 Oct 2023 22:20:00 +0000.