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Crollo sorprendente della variazione del debito delle carte di credito mentre il TAEG medio raggiunge un nuovo massimo storico

Crollo sorprendente della variazione del debito delle carte di credito mentre il TAEG medio raggiunge un nuovo massimo storico

Dopo diversi mesi di forti oscillazioni del debito al consumo statunitense, culminate con l'esplosione del debito delle carte di credito del mese scorso, la seconda più grande mai registrata, a dicembre le famiglie si sono finalmente scontrate con un muro perché, secondo gli ultimi dati sul credito al consumo pubblicati dalla Federal Reserve, i momenti fa, nell’ultimo mese del 2023, il debito totale dei consumatori è aumentato di un misero 1,561 miliardi di dollari, che non solo è stato inferiore di quasi il 90% alle stime di consenso di 15,9 miliardi di dollari.

ma anche un enorme rallentamento da novembre, crollando di quasi 22 miliardi di dollari, il terzo calo mensile più grande da quando il covid ha bloccato l'economia.

Analizzando i dettagli del rapporto, troviamo qualcosa di straordinario: mentre il credito non rotativo è aumentato di appena 0,5 miliardi di dollari…

… cosa prevedibile in un momento in cui il debito studentesco continua a ridursi a causa dell'estinzione illegale del debito da parte dell'amministrazione Biden (che sta sfidando SCOTUS e continua a condonare miliardi in prestiti studenteschi) mentre i prestiti automobilistici stanno appena aumentando a causa degli interessi record aliquote…

… ciò che è stato il più grande shock nei dati di oggi è stato il crollo assoluto del credito rotativo, cioè del debito delle carte di credito, che a dicembre è crollato da un aumento di 15,4 miliardi di dollari a novembre – il secondo più grande mai registrato – a solo 1 miliardo di dollari, il secondo il più piccolo aumento mensile, con la sola contrazione di giugno 2023 che costituisce un valore anomalo maggiore.

Ultimo ma non meno importante, il rallentamento del debito, e in particolare del debito delle carte di credito, non è certo una sorpresa poiché, come ha anche riferito la Fed, nel quarto trimestre, il tasso medio di tutte le banche commerciali su tutti gli importi delle carte di credito ha appena raggiunto un nuovo massimo record di 21,47. % nonostante il calo dei tassi osservato alla fine del 2023, che ci ricorda vividamente che, sebbene le banche siano felici di aumentare i tassi delle carte di credito, raramente, se non mai, li tagliano.

E con i consumatori sempre più riluttanti a esaurire le proprie carte di credito a causa dei tassi record, in un momento in cui il tasso di risparmio personale negli Stati Uniti è crollato da oltre il 5% al ​​3,7% – il più basso dal 2022 – in pochi mesi. .

… è ormai solo questione di tempo prima che il PIL degli Stati Uniti risulti profondamente negativo, ora che quel pilastro che sostiene il 70% dell'economia statunitense, gli acquisti al consumo, sta per crollare… o lo farebbe se non fosse un anno elettorale e ogni singolo dato economico è ora una sciocchezza manipolata e politicizzata.

Tyler Durden Mer, 07/02/2024 – 15:42


Questa è la traduzione automatica di un articolo pubblicato su ZeroHedge all’URL https://www.zerohedge.com/markets/stunning-collapse-credit-card-debt-change-average-apr-hits-new-all-time-high in data Wed, 07 Feb 2024 20:42:18 +0000.