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Lavrov ha ricordato al mondo che la Russia è impegnata a garantire la sicurezza di Israele

Lavrov ha ricordato al mondo che la Russia è impegnata a garantire la sicurezza di Israele

Scritto da Andrew Korybko tramite Substack,

Una delle più grandi percezioni errate dei tempi moderni è l’idea che la Russia sia segretamente contro Israele, sostenuta dai media mainstream (MSM) e dalla comunità Alt-Media (AMC) nonostante siano rivali l’uno dell’altro, ciascuno in anticipo rispetto ai propri. interessi ideologici. Il MSM ritiene che ciò contribuisca all’allarme anti-russo, mentre l’AMC ritiene che ciò faccia sì che le persone apprezzino di più la Russia. Prima di spiegare perché questo non è vero, ecco cinque briefing di base che le persone possono esaminare:

* 10 maggio 2018: “ Il presidente Putin su Israele: citazioni dal sito web del Cremlino (2000-2018)

* 25 ottobre 2023: “ Entrambe le parti dovrebbero apprezzare la neutralità di principio della Russia nei confronti della guerra tra Israele e Hamas

* 19 novembre 2023: " Lavrov ha rivelato che Putin è stato un sostenitore da sempre della 'sicurezza corazzata' per Israele "

* 31 dicembre 2023: “ Chiarire il paragone di Lavrov tra l'ultima guerra tra Israele e Hamas e l'operazione speciale della Russia

* 1 settembre 2024: “ Il paragone di Lavrov tra Israele e Ucraina come guerrafondai regionali non è così chiaro come sembra

In breve, la Russia è sempre stata attentamente in equilibrio tra Israele e l’Asse della Resistenza guidato dall’Iran, ma di solito si è avvicinata di più a Israele poiché non ha mai preso seriamente in considerazione l’idea di sanzionare l’autoproclamato Stato ebraico, anche se in precedenza aveva concordato con il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite di imporre sanzioni contro l’Asse. Repubblica islamica. Ad oggi, nonostante abbia sostenuto a gran voce la causa politica e umanitaria dei palestinesi, la Russia continua a non sanzionare Israele né ad armare Hamas. Israele non è nemmeno simbolicamente designato come un “paese ostile”.

Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov ha utilizzato la sua ultima intervista con Sky News Arabia per ricordare al mondo il vero stato delle relazioni del suo paese con Israele, verso le quali la Russia rimane impegnata a garantirne la sicurezza contrariamente a quanto affermato da MSM e AMC. Non sta “giocando a scacchi 5D” per “sconvolgere i sionisti” come alcuni del secondo campo mediatico potrebbero immaginare, ma sta semplicemente facendo il suo lavoro articolando la politica estera della Russia così come esiste oggettivamente. Ecco cosa ha detto al suo interlocutore:

“Quando alcuni funzionari giustificano le loro azioni dicendo che loro – il popolo ebraico – sono stati vittime dell’Olocausto e quindi possono essere perdonati, questa è una tendenza preoccupante. È un segno dell'eccezionalismo caratteristico della Germania di Hitler e della sua ideologia.

Ho molti amici in Israele. La stragrande maggioranza di loro comprende che la questione dello Stato palestinese deve essere risolta e che la soppressione dei diritti naturali del popolo palestinese è inaccettabile.

Personalmente ho buoni rapporti con molti dei miei colleghi israeliani, compresi quelli precedenti. Parlando della politica in Medio Oriente, il presidente Vladimir Putin sottolinea il pieno impegno della Russia per la sicurezza e gli interessi fondamentali dello Stato di Israele.

Non per niente ho menzionato la necessità di attuare le risoluzioni che richiedono di risolvere le questioni del Medio Oriente su una base di due Stati, in modo che due Stati indipendenti e sovrani, Israele e Palestina, esistano come buoni vicini, sicuri l’uno per l’altro e per l'intera regione. Questo approccio essenziale non ha bisogno di spiegazioni; è conforme agli interessi sia di Israele che della Palestina.

Sottolineiamo sempre in tutte le nostre azioni che nessuna soluzione sarà praticabile se non riuscirà a garantire, tra le altre cose, la sicurezza di Israele, ma non a scapito della sicurezza degli altri”.

Da quanto ha detto emergono diversi punti. Per cominciare, mentre il suo paragone tra l'atteggiamento eccezionalista di Israele nei confronti dei nazisti è molto poco lusinghiero e critico nei confronti dell'autoproclamato Stato ebraico, gli osservatori dovrebbero ricordare che la Russia ancora non considera Israele come un “paese ostile”. Putin l'ha anche ripetutamente elogiato per aver ricordato il ruolo dell'URSS nel porre fine all'Olocausto e per aver continuato a commemorare il Giorno della Vittoria il 9 maggio. Ecco tre esempi tra i tanti dal sito ufficiale del Cremlino:

* 9 maggio 2018: “ Colloqui con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu

* 17 settembre 2019: “ Conferenza della Fondazione Keren Hayesod

* 23 gennaio 2020: “ Ricordare l’Olocausto: forum sulla lotta all’antisemitismo

Di conseguenza, qualsiasi montatura da parte dell’AMC sul fatto che la Russia sia sul punto di rivoltarsi apertamente contro Israele, come implicito in quest’ultima retorica, non è in linea con i fatti, e Lavrov lo ha chiarito anche nella seconda parte di ciò che ha detto nella sua intervista. Non solo ha “molti amici in Israele”, ma ha anche “buoni rapporti” con molti dei suoi colleghi israeliani, e “sottolinea sempre in tutte le nostre azioni che nessuna soluzione sarà praticabile se non riescono a garantire la sicurezza di Israele”.

L’avvertenza, tuttavia, è che ciò “non dovrebbe (andare) a scapito della sicurezza degli altri”, ecco perché la Russia continua ad aderire alle risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite che chiedono una soluzione a due Stati poiché crede sinceramente che ciò sia essenziale per risolvere in modo sostenibile il problema la cosiddetta “questione palestinese”. Questa politica contrasta con quella di Israele, che ha deciso unilateralmente di ignorare il diritto internazionale, dando così falso credito alle affermazioni di MSM e AMC secondo cui la Russia è contro Israele, anche se la suddetta intuizione lo smentisce.

I diplomatici russi hanno lavorato duramente per trovare un equilibrio tra Israele e l’Asse della Resistenza guidato dall’Iran, motivo per cui è molto deludente che solo pochi dei loro sostenitori nell’AMC lo riconoscano, invece di essere convinti che siano tutti un mucchio di bugiardi. un programma chiaramente anti-israeliano.

Coloro che sostengono sinceramente la Russia non devono essere d’accordo con il suo atto di bilanciamento regionale, ma dovrebbero almeno riconoscere che esiste, non continuare a fare false affermazioni sul fatto che sia segretamente contro Israele.

Tyler Durden Venerdì, 27/09/2024 – 06:30


Questa è la traduzione automatica di un articolo pubblicato su ZeroHedge all’URL https://www.zerohedge.com/geopolitical/lavrov-reminded-world-russia-committed-ensuring-israels-security in data Fri, 27 Sep 2024 10:30:00 +0000.