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Il profiler dell’FBI afferma che vietare le persone sui social media rende più difficile combattere il terrorismo

Il profiler dell'FBI afferma che vietare le persone sui social media rende più difficile combattere il terrorismo

Scritto da Paul Joseph Watson tramite Summit News,

Un ex profiler dell'FBI ha detto a NBC News che vietare le persone sui social media rende più difficile combattere il terrorismo perché impedisce alle autorità di tenere traccia delle loro attività.

L'osservazione è stata fatta nel contesto di un rapporto su una delle persone che hanno preso d'assalto l'edificio del Campidoglio all'inizio di questo mese, il 70enne Lonnie Coffman.

Coffman ha guidato un camioncino alla protesta pieno di bottiglie molotov e altre armi tra cui granate improvvisate e un fucile d'assalto, ma è volato completamente sotto il radar perché non aveva la presenza sui social media.

L'individuo non aveva precedenti penali, nessun legame estremista noto e nessuna persona nella città di Falkville dove viveva Coffman sapeva chi fosse.

"Le dichiarazioni di Coffman alla polizia in seguito al suo arresto e alcuni scritti trovati all'interno del suo camion indicano che stava lottando finanziariamente e si fissava su opinioni di destra", afferma il rapporto .

Secondo Clint Van Zandt, un ex profiler criminale dell'FBI, l'esempio di Coffman dimostra che "l'eliminazione di persone con opinioni radicali dalle piattaforme sociali popolari, che si è intensificata nelle ultime settimane, priva gli investigatori di uno strumento cruciale per rintracciare le persone che potrebbero spostarsi lungo il continuum dall'ideazione all'azione ".

"Sappiamo che ci saranno ragazzi là fuori che non saranno contenti nei prossimi quattro anni con l'amministrazione Biden", ha detto Van Zandt.

"Le autorità hanno davvero il loro bel da fare per identificare gli individui tipo Ted Kaczynski che stanno seduti là fuori pianificando di fare la differenza nel mondo", ha aggiunto.

Nonostante l'ovvio risultato che la censura di massa sui social media non estingue l'estremismo, lo spinge semplicemente sottoterra e rende più difficile rintracciarlo, i media ancora una volta si sono uniti dopo l'attacco al Campidoglio per chiedere la censura di massa.

Dopo tre anni di intenso divieto dei social media, deplatforming e blacklist, l'estremismo politico da entrambe le parti sembra solo peggiorare.

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Tyler Durden Mercoledì, 20/01/2021 – 06:30


Questa è la traduzione automatica di un articolo pubblicato su ZeroHedge all’URL http://feedproxy.google.com/~r/zerohedge/feed/~3/OZSK1tDorkg/fbi-profiler-says-banning-people-social-media-makes-it-harder-fight-terrorism in data Wed, 20 Jan 2021 03:30:00 PST.