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Il disastro di bilancio degli Stati Uniti in vista impoverirà gli americani

Il disastro di bilancio degli Stati Uniti in vista impoverirà gli americani

Scritto da Daniel Lacalle,

La spesa in deficit non è uno strumento di crescita. È la ricetta per la stagnazione.

Le ultime stime sul budget e sulle prospettive economiche del Congressional Budget Office (CBO) mostrano la portata delle sfide poste dall’incubo fiscale degli Stati Uniti.

Il CBO prevede un deficit di bilancio di 1,9 trilioni di dollari nel 2024, un anno di presunta robusta crescita economica e entrate fiscali record. Si prevede che le entrate raggiungeranno i 4,9 trilioni di dollari, ovvero il 17,2% del PIL, nel 2024, che saliranno al 18,0% entro il 2027 e rimarranno a quel livello fino al 2034.

Il risultato principale di questo rapporto è allarmante. Nonostante l’assenza di recessione e l’aumento delle entrate fiscali dal 2024 al 2034, il deficit di bilancio esploderà da 1.900 miliardi di dollari a 2.800 miliardi di dollari entro il 2034.

Le stime collocano il deficit corretto al 6,9% del Pil entro il 2034, quasi il doppio della media del 3,7% dei 50 anni precedenti.

Qual è il problema quando il CBO vede una crescita solida e ricavi in ​​aumento? I deficit sono sempre un problema di spesa. Entro il 2034, si prevede che le spese saliranno da 6,8 trilioni di dollari a 10,3 trilioni di dollari, ovvero il 24,9% del PIL. È interessante notare che una delle ragioni principali del significativo aumento delle spese citato dal CBO è l’impennata del costo del debito. Secondo il rapporto, il debito aumenterà dal 2024 al 2034 “poiché gli aumenti dei costi degli interessi e della spesa obbligatoria superano la diminuzione della spesa discrezionale e la crescita dei ricavi”. Il debito pubblico aumenterà dal 99% del PIL nel 2024 al 122% nel 2034, ovvero 50,6 trilioni di dollari, a cui dobbiamo aggiungere il debito pubblico detenuto da altre entità, inclusa la Fed. La CBO ritiene che il “debito detenuto dal pubblico” ammonterà a 28mila miliardi di dollari nel 2024, quando il debito pubblico sarà già pari a 34mila miliardi di dollari. Pertanto, il debito pubblico degli Stati Uniti aumenterà di 22mila miliardi di dollari in un decennio.

Le proiezioni del CBO dimostrano senza dubbio che non esiste alcun modo in cui gli Stati Uniti possano pareggiare il bilancio attraverso misure sulle entrate. Non esiste una serie di misure sulle entrate in grado di raccogliere 2mila miliardi di dollari all’anno in entrate annuali aggiuntive. Gli aumenti delle tasse rallenterebbero inevitabilmente gli investimenti e la crescita e ridurrebbero le entrate potenziali a lungo termine. Inoltre, anche se il governo degli Stati Uniti fosse in grado di aumentare le entrate, la probabilità di una recessione nei prossimi dieci anni, sommata alle promesse di spese più “straordinarie” negli anni elettorali, farebbe lievitare il deficit indipendentemente da qualsiasi miglioramento delle entrate.

Un’economia che genera un deficit annuo pari al 6% del PIL per raggiungere una crescita annua pari a solo il 2% si trova su una strada pericolosa, anche se quel tipo di crescita dovesse essere sostenuta. Inevitabilmente, al primo segnale di recessione, il governo spenderebbe ancora di più.

Perché gli americani dovrebbero preoccuparsi di questo ritmo sconsiderato dei prestiti? Perché per loro significherà tre cose: tasse più alte, crescita più debole e potere d’acquisto in calo dei loro stipendi e risparmi.

Se acclamate la spesa in deficit, state abbracciando l’impoverimento. Se si difende questo tipo di spesa in deficit, si sostiene attivamente la stagnazione.

La spesa in deficit non è una politica sociale; è profondamente antisociale. Significa trasferire il peso dello Stato alla generazione successiva, rendendo i nascituri più poveri prima che vedano la luce.

È improbabile che la prossima amministrazione eliminerà questo percorso di indebitamento irresponsabile se continuerà ad aumentare le tasse e i programmi di assistenza sociale. L’unico modo in cui questo percorso di distruzione monetaria e fiscale può essere eliminato è attraverso politiche a favore della crescita che aumentino il trend di crescita del PIL, incentivino la produttività e promuovano la crescita delle imprese.

La combinazione di una sana politica monetaria e di politiche fiscali favorevoli alla crescita aiuterà gli Stati Uniti a mantenere il proprio status di leadership e il dollaro come valuta di riserva mondiale.

L’attuale politica monetaria imprudente, che maschera la crescente dimensione del governo con politiche inflazionistiche, porterà solo alla stagnazione e alla perdita dello status di riserva mondiale.

Se la prossima amministrazione vuole il meglio per gli americani, deve fermare l’emorragia del deficit e la conseguente monetizzazione attraverso politiche della banca centrale che rendano la vita dei cittadini più costosa e i loro sogni di prosperità svaniscano.

L’attuale tendenza del bilancio porta alla stagnazione, a un governo gonfiato e a tasse inaccettabili. Se si copiano le politiche della Francia, si ottiene la mancanza di crescita, l’elevato debito e l’elevata disoccupazione della Francia.

Non esiste alcuna misura magica delle entrate in grado di fermare l’emorragia di prestiti negli Stati Uniti. La monetizzazione del debito continuerà a erodere la classe media e a indebolire l’economia, oltre a perpetuare l’inflazione, la tassa nascosta.

Gli Stati Uniti hanno tentato la via europea e hanno fallito.

Ha prodotto un PIL gonfiato dal debito, con un calo della fiducia dei consumatori e la distruzione del potere d’acquisto della valuta.

Ora è il momento di attuare una moneta solida e politiche fiscali responsabili. Qualsiasi altra politica fallirà e accelererà il declino dell’America.

Tyler Durden Lun, 24/06/2024 – 09:25


Questa è la traduzione automatica di un articolo pubblicato su ZeroHedge all’URL https://www.zerohedge.com/economics/us-budget-disaster-ahead-will-impoverish-americans in data Mon, 24 Jun 2024 13:25:00 +0000.