I futures cancellano le perdite notturne, salgono in vista degli utili di Nvidia
I futures cancellano le perdite notturne, salgono in vista degli utili di Nvidia
I future sull'S&P sono in leggero rialzo nella giornata, invertendo una precedente perdita dovuta a rendimenti leggermente più elevati dopo che l'asta giapponese di mercoledì sui titoli a 40 anni ha incontrato la domanda più debole da luglio, sebbene sia stata molto più solida rispetto all'asta JGB a 20 anni della scorsa settimana. Alle 8:00 ET, i future sull'S&P sono in rialzo dello 0,1% dopo il balzo dell'indice del 2% nella sessione precedente; i future sul Nasdaq salgono dello 0,2%. Pre-mercato, con NVDA in rialzo dell'1% in vista degli utili di stasera; il resto dei titoli Mag7 registra una leggera debolezza e i titoli difensivi sovraperformano i titoli ciclici. L'indice europeo Estoxx 50 è in leggero ribasso, con perdite trainate dai settori sanitario e dei beni di consumo di base. Le azioni europee sono scese dello 0,3%, con perdite trainate dai settori sanitario e dei beni di consumo di base, mentre i mercati asiatici sono rimasti stabili poiché la debolezza delle aziende tecnologiche cinesi ha frenato i guadagni dei titoli dei semiconduttori. Il rendimento a 10 anni è piatto, cancellando alcuni modesti guadagni precedenti, con un'asta JGB più debole, attribuita alla debolezza del mercato obbligazionario globale. Il dollaro statunitense è piatto, contribuendo a far salire le materie prime, mentre energia e metalli preziosi stanno spingendo il gruppo al rialzo. I dati macroeconomici di oggi si concentreranno sui verbali della Fed e sull'asta dei titoli a 5 anni; ma oggi si parlerà solo di NVDA e poi della direzione del mercato a breve termine.
Nel pre-mercato, i titoli dei Magnificent Seven sono contrastanti: Nvidia +0,6% in vista degli utili, mentre gli altri sei sono per lo più in rialzo (Alphabet +0,3%, Apple +0,3%, Tesla +0,5%, Amazon +0,09%, Microsoft -0,08%, Meta Platforms invariata). Booz Allen scivola del 2%, mentre Goldman Sachs riduce il suo rating a "sell", citando la limitata crescita di ricavi e utili nel medio termine, a causa della pressione sui bilanci delle agenzie federali civili. Okta (OKTA) crolla del 10% dopo che la società di sicurezza informatica ha fornito previsioni inferiori alle aspettative. Ecco altri titoli di rilievo in crescita nel pre-mercato:
- Box (BOX) balza del 10% dopo che la società di software ha rivisto al rialzo le sue previsioni per l'intero anno. Gli analisti evidenziano il fatturato come un'area di particolare forza.
- Elevance Health (ELV) balza del 6% dopo che la compagnia assicurativa sanitaria ha riconfermato le sue previsioni di utili rettificati per l'intero anno prima di una riunione con gli investitori.
- Galaxy Digital (GLXY) scende del 9% dopo che la società di criptovalute ha annunciato un'offerta sottoscritta di 29 milioni di azioni.
- GameStop (GME) guadagna il 4% dopo aver annunciato l'acquisto di 4.710 token Bitcoin. Si tratta del primo acquisto di Bitcoin da parte del venditore di videogiochi, dopo l'annuncio a marzo dell'intenzione di aggiungere la criptovaluta come asset di riserva di tesoreria.
- Joby Aviation Inc. (JOBY) guadagna il 9% dopo l'annuncio che Toyota Motor Corp. ha investito 250 milioni di dollari nel produttore di aerotaxi, completando la prima metà di un impegno da 500 milioni di dollari precedentemente annunciato.
- Macy's Inc. sale di circa il 2% dopo aver pubblicato risultati trimestrali migliori del previsto, segno che la strategia del gestore di grandi magazzini di concentrarsi sulle sedi più performanti sta iniziando a dare i suoi frutti.
- Vail Resorts (MTN) balza del 12% dopo che il gestore di stazioni sciistiche ha annunciato di aver riconfermato Rob Katz come CEO, succedendo a Kirsten Lynch, che si è dimessa dall'incarico.
Oggi pubblicheremo quello che potrebbe essere il report sugli utili più importante di questo trimestre, ovvero Nvidia, azienda all'avanguardia nel settore dell'intelligenza artificiale, che pubblicherà i risultati dopo la chiusura. In un anno in cui la guerra dei dazi di Trump ha generato una significativa volatilità sul mercato, c'è grande attesa per i risultati del colosso dell'intelligenza artificiale; la straordinaria crescita pluriennale del produttore di chip è già stata messa sotto esame per la giustificazione di ingenti investimenti nell'intelligenza artificiale e per il fatto che i suoi prodotti sono rimasti coinvolti nelle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina.
"Gli utili di Nvidia saranno davvero significativi", ha affermato Justin Onuekwusi, Chief Investment Officer di St James's Place a Londra. "Il fatto che gli investitori macroeconomici ora considerino Nvidia come un evento dimostra quanto sia diventata grande quell'azienda".
I buoni risultati di Nvidia potrebbero liberare parte dei 7.000 miliardi di dollari di liquidità accumulati e spingere le azioni al rialzo. Ma la situazione è complessa, con Nvidia vicina al territorio di ipercomprato e possibili complicazioni nei numeri.
Oltre a Nvidia, tutti gli occhi erano puntati sull'asta di obbligazioni a 40 anni a lunghissima scadenza di oggi in Giappone, che ha registrato la domanda più debole da luglio, ma è stata più forte della catastrofica asta a 20 anni della scorsa settimana. Il rendimento trentennale del Giappone è balzato di 10 punti base dopo l'asta. La scarsa accoglienza ha fatto scivolare i titoli giapponesi a più lunga scadenza mercoledì, innescando movimenti simili nei mercati del reddito fisso statunitensi ed europei. I titoli del Tesoro statunitensi con la stessa scadenza hanno interrotto tre giorni di guadagni, con il rendimento in aumento di tre punti base al 4,98%, prima di annullare la mossa. Anche i costi dei prestiti trentennali britannici e tedeschi sono aumentati di 3 punti base, ma la tendenza si è in gran parte invertita.
Mentre l'inversione di tendenza dei titoli azionari rispetto ai minimi di aprile mostra segni di stallo, l'esposizione degli investitori al mercato azionario rimane sufficientemente bassa da rendere più elevato il "percorso di minor resistenza", secondo gli strateghi di Barclays. Gli investitori istituzionali non hanno avuto un ruolo importante nel rimbalzo azionario di maggio, con un posizionamento rimasto sostanzialmente sottopesato. In assenza di uno shock di volatilità, "gli acquisti sistematici potrebbero continuare a sostenere il rialzo dei titoli azionari", ha scritto il team guidato da Emmanuel Cau in una nota.
"Se non verranno risolte le preoccupazioni fondamentali su ulteriori aumenti dei rendimenti, dovuti agli squilibri tra domanda e offerta e alle aspettative di espansione fiscale, questo non è il momento giusto per impegnarsi in acquisti diretti o operazioni di appiattimento", ha affermato Miki Den, stratega senior dei tassi presso SMBC Nikko Securities a Tokyo.
In Europa, lo Stoxx 600 scende dello 0,3%, con performance inferiori alle aspettative nei settori sanitario, retail e tecnologico. Ecco i titoli europei più in crescita:
- Stellantis guadagna fino all'1% a Milano dopo che la casa automobilistica ha annunciato che Antonio Filosa, attuale Chief Operating Officer per le Americhe, assumerà le funzioni di CEO il 23 giugno, secondo una dichiarazione.
- Le azioni Tenaris salgono fino al 5,5%, il massimo in oltre un mese, dopo che l'azienda siderurgica italiana ha approvato un programma di riacquisto di azioni proprie per un valore massimo di 1,2 miliardi di dollari.
- Softcat sale fino al 4,4%, raggiungendo il livello più alto da marzo 2022, dopo aver rilasciato una breve dichiarazione in cui il rivenditore IT del Regno Unito afferma di aver registrato una crescita a due cifre su base annua dell'utile lordo e dell'utile operativo nel terzo trimestre.
- Elekta guadagna fino al 6%, il massimo dal 10 aprile, dopo che i profitti dell'azienda svedese di apparecchiature mediche hanno mostrato margini migliorati.
- Le azioni Rentokil salgono fino al 2,2%, raggiungendo il massimo delle ultime tre settimane, dopo che la società di servizi di supporto ha accettato di cedere la sua attività Workwear in Francia, cosa che gli analisti di Jefferies hanno definito un "catalizzatore positivo per le azioni".
- Le azioni di Pets at Home hanno guadagnato fino al 3,4%, raggiungendo il massimo degli ultimi sei mesi, dopo che il rivenditore ha pubblicato i dati per l'anno fiscale 2025 in linea con le previsioni, aumentando al contempo il dividendo annuale e lanciando un nuovo riacquisto di azioni proprie.
- Le azioni di Northern Data salgono fino al 12% dopo che mercoledì la società di tecnologia e criptovalute quotata a Francoforte ha dichiarato in una nota di aver ricevuto interesse strategico per le sue divisioni Taiga Cloud e Ardent.
- L'Oreal scende fino al 2,1% dopo che JPMorgan (sottopeso) ha messo il titolo della cosmetica sotto "osservazione catalizzatore negativo" in vista dei risultati del secondo trimestre, affermando che le vendite potrebbero deludere.
- Le azioni Kingfisher sono scese fino al 5,4%, il calo maggiore in due mesi, dopo che il rivenditore fai da te ha deluso gli investitori non rivedendo al rialzo le sue previsioni sugli utili annuali, secondo gli analisti, nonostante le condizioni meteorologiche migliori nel Regno Unito abbiano contribuito a far sì che le vendite like-for-like superassero le aspettative nel primo trimestre.
- Le azioni di Greggs scendono fino al 5,3%, prima di recuperare alcune perdite. Shore declassa il titolo da "acquisto" a "mantenere", mentre il broker rivede le sue previsioni per allinearle alle aspettative di crescita più modeste del rivenditore di cibo da asporto.
- Le azioni Soitec crollano fino al 26% dopo che la società ha ritirato le sue previsioni per il 2026 e i suoi obiettivi di medio termine in termini di fatturato e margine Ebitda, citando la ridotta visibilità e le incertezze del mercato.
- Le azioni di Galderma scendono fino al 3,4%, poiché alcuni azionisti stanno valutando di vendere una quota dell'8% del colosso svizzero della cura della pelle. Vontobel afferma che, con l'uscita di questi investitori, potrebbe accumularsi un certo surplus.
All'inizio della sessione, le azioni asiatiche erano stabili, poiché la debolezza delle aziende tecnologiche cinesi ha attenuato i guadagni delle azioni dei semiconduttori. L'indice MSCI Asia Pacific è rimasto pressoché invariato dopo un rialzo fino allo 0,6%. Samsung Electronics, SK Hynix e TSMC hanno guadagnato terreno prima degli utili di Nvidia dopo la chiusura statunitense di mercoledì. Le azioni di Tencent Holdings e Alibaba sono state le principali penalizzazioni per l'indicatore regionale . "Prevediamo mercati instabili durante l'estate, poiché sono in calendario diversi eventi rischiosi", ha scritto Chetan Seth, stratega asiatico di Nomura Holdings, in una nota. La società di intermediazione prevede un "potenziale di rialzo limitato" per le azioni asiatiche ex-Giappone, ma ha leggermente alzato l'obiettivo di fine 2025 dell'MSCI Asia ex-Japan a 772 da 754. Mentre un dollaro più debole e le politiche del presidente Donald Trump hanno sostenuto gli afflussi nella regione, le economie asiatiche devono ancora affrontare la prospettiva di dazi elevati se i singoli paesi non riusciranno a raggiungere un accordo commerciale con gli Stati Uniti. Anche le persistenti preoccupazioni circa un rallentamento della più grande economia mondiale incidono sul sentiment.
Sul mercato valutario, il Bloomberg Dollar Spot Index scende dello 0,1%, attestandosi vicino ai minimi dal 2023. La valuta ha perso oltre il 7% quest'anno a causa del ritiro degli asset statunitensi. Il kiwi è la valuta del G-10 con le migliori performance, con un rialzo dello 0,4% rispetto al biglietto verde dopo che la RBNZ ha segnalato che i tassi di interesse sono ora prossimi alla neutralità.
Per quanto riguarda i tassi, i titoli del Tesoro sono più convenienti lungo tutta la curva, con perdite guidate dal segmento a lungo termine a seguito di un andamento dei prezzi simile sui tassi core europei, con i titoli a 2 anni e 10 anni che si attestano intorno ai massimi di sessione in vista dell'inizio della sessione statunitense. Il segmento a lungo termine rimane al centro dell'attenzione, dopo che l'asta giapponese sui titoli a 40 anni di mercoledì ha incontrato la domanda più debole da luglio. I rendimenti statunitensi sono più convenienti fino a 2 punti base sul segmento a lungo termine della curva, con lo spread sui titoli a 5 anni e 30 anni più ripido di circa 1 punto base nella giornata, annullando parte dell'appiattimento di martedì. I rendimenti statunitensi a 10 anni si attestano intorno al 4,45%, invertendo un precedente rialzo di 3 punti base, con i gilt in ritardo di quasi 2 punti base nel settore, il che pesa sui Treasury. La sessione statunitense include la vendita di obbligazioni a 5 anni alle 13:00 di New York, dopo la solida asta a 2 anni da 69 miliardi di dollari di martedì. Il rendimento del WI a 2 anni a circa il 3,965% è circa 17 punti base più economico rispetto allo stop-out di aprile, che ha seguito il WI di 0,6 punti base.
Per quanto riguarda le materie prime, il WTI sale dello 0,6% a 61,20 dollari al barile in vista della riunione del comitato OPEC+ per rivedere le quotazioni di produzione più tardi mercoledì. L'oro spot sale di 20 dollari a circa 3.322 dollari l'oncia. Il Bitcoin scende dello 0,8%, scendendo sotto i 109.000 dollari.
Guardando al calendario economico statunitense, abbiamo l'indice manifatturiero della Fed di Richmond a maggio (ore 10:00) e l'attività dei servizi della Fed di Dallas (ore 10:30). La lista dei relatori della Fed è vuota per la sessione. Il verbale della riunione del FOMC del 7 maggio verrà pubblicato alle 14:00.
Panoramica del mercato
- S&P 500 mini 0,1%
- Nasdaq 100 mini 0,2%
- Russell 2000 mini -0,2%
- Stoxx Europe 600 -0,3%
- DAX -0,3%
- CAC 40 -0,2%
- Rendimento del Tesoro a 10 anni +3 punti base al 4,47%
- VIX +0,4 punti a 19,33
- L'indice Bloomberg Dollar è rimasto pressoché invariato a 1216,3
- l'euro è rimasto pressoché invariato a 1,1338 dollari
- Greggio WTI +0,6% a 61,23 dollari al barile
Notizie principali della notte
- Elon Musk ha espresso insoddisfazione per la proposta di legge fiscale di Trump, dicendo alla CBS che questa vanifica i suoi sforzi per tagliare la spesa pubblica. BBG
- Trump ha scritto di aver detto al Canada, che vuole entrare a far parte del Golden Dome System, che costerà 61 miliardi di dollari se rimarrà una nazione separata, ma non costerà nulla se diventerà il nostro 51° Stato, aggiungendo: "Stanno valutando l'offerta!"
- Il direttore della FHFA, Pulte, ha scritto su X che il presidente della Fed Powell dovrebbe abbassare subito i tassi di interesse.
- Trump ha dichiarato che sta lavorando per rendere pubblici Fannie Mae e Freddie Mac, ma vuole essere chiaro sul fatto che il governo manterrà le sue garanzie implicite.
- Huawei, azienda cinese, spinge per la creazione di un'azienda chimica nazionale in grado di escludere i fornitori occidentali (come Shin-Etsu, DuPont e Dow) dalla sua catena di fornitura, nell'ambito di un'iniziativa più ampia volta ad aumentare l'autosufficienza tecnologica. Nikkei
- La Cina prevede di aprire ulteriormente i suoi mercati delle materie prime consentendo agli investitori stranieri di utilizzare il cambio valuta come garanzia per le transazioni in yuan. L'iniziativa mira ad aumentare il suo potere di determinazione dei prezzi e a promuovere la valuta a livello globale. BBG
- L'interesse degli investitori per i titoli di Stato giapponesi a lungo termine è rimasto debole mercoledì, con i rendimenti dei titoli di Stato in aumento a fronte di una domanda persistentemente debole. In un'asta di titoli di Stato giapponesi a 40 anni tenutasi mercoledì, il rapporto bid-to-cover, che misura la domanda, è sceso a 2,21, il livello più basso da luglio 2024. Nikkei
- Il Ministero delle Finanze giapponese (MOF) terrà un incontro il 20 giugno con i primary dealer di JGB, in seguito alle speculazioni secondo cui il governo potrebbe ridurre le emissioni a lungo termine per ridurre la pressione al rialzo sui rendimenti. Nikkei
- L’India ha offerto tagli “profondi” alle sue importanti tariffe su una serie di beni nei colloqui con gli Stati Uniti, ma sta cercando di mantenere le sue elevate imposte sulle materie prime agricole sensibili. FT
- Le aspettative di inflazione dell'Eurozona su 12 mesi sono aumentate di 20 punti base al +3,1% (il livello più alto da febbraio '24) e sono rimaste invariate su 36 mesi (al +2,5%) e invariate su 60 mesi (al +2,1%). BCE
- Israele valuta se procedere con un attacco contro gli impianti nucleari iraniani, aumentando le tensioni tra Netanyahu e Trump. NYT
- I verbali della riunione della Fed del 6-7 maggio potrebbero mostrare una crescente preoccupazione per i rischi di inflazione e disoccupazione e riflettere l'approccio attendista dei policymaker. BBG
- Williams (elettore) della Fed ha affermato che le aspettative di inflazione sono ben ancorate e che vuole evitare che l'inflazione diventi estremamente persistente, poiché potrebbe diventare permanente, aggiungendo che un modo per evitarlo è reagire in modo relativamente deciso quando l'inflazione inizia a deviare dall'obiettivo e ha osservato che devono essere molto consapevoli che le aspettative di inflazione potrebbero cambiare in modi che potrebbero rivelarsi dannosi.
Tariffe/Commercio
- Si dice che il Giappone intenda acquistare chip semiconduttori realizzati negli Stati Uniti nell'ambito dei colloqui commerciali con gli Stati Uniti.
- Il Ministero dell'Agricoltura messicano ha dichiarato che Messico e Stati Uniti hanno concordato misure volte a riaprire le esportazioni di bovini messicani verso gli Stati Uniti e che una missione dell'USDA si recherà in Messico nei prossimi giorni.
- Il governo brasiliano ha deciso di rinnovare le misure di difesa commerciale nel settore dell'acciaio: l'organismo commerciale brasiliano ha mantenuto una tariffa del 25% su 19 prodotti siderurgici e ha esteso la misura ad altri quattro prodotti; i dazi rinnovati sui prodotti siderurgici sono validi per 12 mesi.
Uno sguardo più dettagliato ai mercati globali per gentile concessione di Newsquawk
Le azioni della regione Asia-Pacifico hanno registrato un rialzo generalizzato a seguito del rally di Wall Street, sostenuto dalla forte fiducia dei consumatori e dagli investitori statunitensi che hanno colto la prima opportunità per reagire al rinvio dei dazi imposti dal Presidente Trump all'UE. L'ASX 200 ha perso consensi dopo dati contrastanti, tra cui un indice dei prezzi al consumo (IPC) più solido del previsto e un deludente dato sull'attività edilizia. Il Nikkei 225 ha aperto in gap, in seguito alla recente debolezza della valuta e al calo dei rendimenti dei titoli JGB a lunghissimo termine. L'Hang Seng e lo Shanghai Comp hanno registrato un andamento incerto dopo la pubblicazione di risultati contrastanti e la mancanza di nuovi importanti driver macroeconomici.
Le principali notizie asiatiche
- La RBNZ ha tagliato l'OCR di 25 punti base al 3,25%, come previsto, affermando che l'inflazione è entro la fascia obiettivo, ma che l'inflazione di fondo è in calo e che la banca è ben posizionata per rispondere agli sviluppi nazionali e internazionali. La RBNZ ha affermato che sia i dazi che le incertezze politiche all'estero stanno moderando la ripresa, sebbene le condizioni siano coerenti con un ritorno dell'inflazione al punto medio della fascia obiettivo dell'1-3% nel medio termine. In termini di proiezioni, ha rivisto al ribasso le sue previsioni per l'OCR nell'arco di proiezione, con l'OCR previsto al 3,12% a settembre 2025 (precedente 3,23%), al 2,87% a giugno 2026 (precedente 3,1%) e al 2,9% a settembre 2026 (precedente 3,1%). Inoltre, il verbale della riunione ha affermato che il Comitato ha discusso le opzioni di mantenere l'OCR al 3,50% o di ridurlo al 3,25% e il Comitato ha osservato che i pieni effetti economici dei tagli all'OCR da agosto 2024 devono ancora essere pienamente realizzati, mentre ha anche rivelato che la decisione di tagliare è stata presa con una maggioranza di 5 voti a 1.
- Il governatore della RBNZ Hawkesby ha affermato che la decisione di indire una votazione sui tassi è un segnale positivo e non insolito in momenti di svolta, pur avendo formulato una proiezione di consenso per il tasso di interesse di riferimento, aggiungendo però che sussiste un elevato grado di incertezza e che le proiezioni centrali sono sufficientemente ampie da non essere influenzate in alcun modo dalla decisione finale della prossima riunione. Ha inoltre affermato che il messaggio chiave è che hanno fatto molta strada e sono ben posizionati per rispondere agli sviluppi, ma non hanno ancora pianificato le mosse.
- Il governatore della BoJ Ueda ha affermato che molti negoziati sui dazi, compresi quelli tra Stati Uniti e Giappone, sono ancora in corso, quindi le prospettive restano incerte e non è chiaro in che modo le politiche tariffarie influenzeranno il mondo e l'economia giapponese. Ueda ha affermato che esamineranno attentamente i dati e monitoreranno attentamente il mercato obbligazionario, e che saranno consapevoli che ampie oscillazioni nei rendimenti delle obbligazioni a lunghissimo termine potrebbero avere un impatto sugli altri rendimenti.
Le borse europee (STOXX 600 -0,2%) hanno aperto intorno alla soglia invariata, ma da allora il sentiment è calato, mostrando un quadro prevalentemente negativo in Europa. Nulla di specifico per il recente ribasso, ma forse l'attenzione si sposterà sui verbali del FOMC e sui risultati di NVIDIA. I settori europei sono contrastanti, in linea con l'indecisione legata al rischio. Il settore immobiliare è in testa, con i costruttori di case del Regno Unito che stanno spingendo i settori, in seguito alle notizie secondo cui il governo britannico alleggerirà gli ostacoli alla pianificazione per i piccoli costruttori di case. Il settore retail registra perdite molto contenute, con la pressione derivante dal ribasso post-utile di Kingfisher (-2,9%). Il rivenditore di moda Shein starebbe lavorando per una quotazione a Hong Kong dopo lo stallo dei piani di IPO a Londra; depositerà il prospetto nelle prossime settimane; prevede di quotarsi entro quest'anno, secondo fonti Reuters.
Le principali notizie europee
- Indagine sulle aspettative dei consumatori della BCE (aprile): inflazione prevista al 3,1% nei prossimi 12 mesi (precedente 2,9%); inflazione prevista al 2,5% nei prossimi 3 anni (precedente 2,5%); aspettative di crescita economica per i prossimi 12 mesi -1,9% (precedente -1,2%)
- Secondo quanto riportato dal Financial Times, che cita il fondatore del WEF, Schwab, la presidente della BCE, Lagarde, avrebbe discusso di dimissioni anticipate dalla carica di presidente della BCE per poter presiedere il WEF. Un portavoce della BCE ha affermato che la presidente Lagarde è determinata a completare il suo mandato alla BCE.
Effetti speciali
- Il DXY si sta leggermente espandendo nel rialzo di martedì, innescato dall'ottimismo sul fronte commerciale e da un forte aggiornamento sulla fiducia dei consumatori. Le notizie sono state scarse, ma il programma a breve includerà l'indice della Fed statunitense di Richmond, i verbali del FOMC e i risultati di NVIDIA, che potrebbero avere un impatto sul sentiment.
- Da notare che il modello di ribilanciamento di fine mese di Citi indica una vendita netta di USD rispetto a tutte le principali valute, con i segnali più forti rispetto a JPY e GBP.
- L'EUR ha visto una leggera estensione delle perdite rispetto all'USD dopo aver registrato un massimo MTD lunedì a 1,1419. L'attenzione rimane sul fronte commerciale, dati i numerosi titoli delle ultime sessioni, che hanno visto l'UE apparentemente aumentare gli sforzi per raggiungere un accordo con gli Stati Uniti dopo le minacce di escalation del Presidente Trump la scorsa settimana. L'indagine sulle aspettative dei consumatori della BCE per aprile ha mostrato che le aspettative di inflazione a 12 mesi sono aumentate dal 2,9% al 3,1% e le previsioni di crescita a 12 mesi sono state ridotte dall'1,2% al -1,9%. L'EUR/USD è scivolato brevemente sulla soglia di 1,12 con un minimo di sessione a 1,1296.
- Lo yen giapponese (JPY) è leggermente più forte rispetto all'USD dopo la debole performance di ieri, dovuta al rafforzamento del dollaro e al calo dei rendimenti a lungo termine giapponesi, in seguito alle notizie secondo cui il Ministero delle Finanze giapponese potrebbe ridurre l'emissione di debito a lunghissimo termine. Vale la pena notare che l'asta di titoli di stato giapponesi (JGB) a 40 anni tenutasi durante la notte è stata debole. Inoltre, gli ultimi rapporti indicano che il Giappone avrebbe proposto l'acquisto di chip semiconduttori di produzione statunitense nell'ambito dei negoziati commerciali con gli Stati Uniti. Il cambio USD/JPY aveva raggiunto quota 144,76 durante la notte, ma da allora è sceso a livelli più vicini a quota 144.
- La GBP è rimasta invariata rispetto al dollaro statunitense in una settimana priva di aggiornamenti importanti dal Regno Unito, e potrebbe rimanere tale. Il capo economista della Banca d'Inghilterra dovrebbe intervenire alle 16:00 BST; tuttavia, il testo del comunicato sarà tratto da un discorso pronunciato il 22 maggio. Il Cable si attesta attualmente appena sopra la soglia di 1,35, dopo aver toccato un massimo pluriennale lunedì a 1,3593.
- Il dollaro neozelandese è in testa alla classifica del G10 dopo la RBNZ. Come previsto, la banca ha tagliato i tassi di 25 punti base, tuttavia la decisione è stata oggetto di un dissenso aggressivo da parte di un membro. Inoltre, sebbene la banca abbia abbassato le sue previsioni sull'OCR, ING osserva che non indicano chiaramente che i tassi saranno ridotti al 2,75%.
- La PBoC ha fissato il punto medio USD/CNY a 7,1894 rispetto alla previsione di 7,1996 (precedentemente 7,1876).
Reddito fisso
- I titoli JGB hanno subito un calo all'inizio delle contrattazioni nell'area Asia-Pacifico, dopo il netto rialzo registrato martedì dopo la pubblicazione dei dati relativi al Ministero delle Finanze. Un'accelerazione si è verificata dopo l'attesissima asta dei titoli JGB a 40 anni. Nel complesso, l'andamento è stato deludente, con un rendimento elevato e una copertura debole.
- I titoli UST sono scesi insieme ai titoli JGB dopo i risultati dell'asta a 40 anni. Una pressione che ha portato i titoli UST a una base di 110-07+, eroso di fatto la forza registrata dopo il robusto tasso di interesse a 2 anni degli Stati Uniti. I risultati di questa situazione hanno contribuito a portare il complesso a un massimo di 110-18. A breve, il programma prevede un'asta a 5 anni, i verbali del FOMC, l'ultimo ordine esecutivo firmato dal Presidente degli Stati Uniti e i risultati di NVIDIA.
- I Bund hanno registrato un movimento overnight in tandem con i JGB. Da allora, hanno registrato un andamento leggermente instabile in una stretta fascia compresa tra 130,73 e 131,00, appena al di sotto della base di 130,75 di martedì. Nonostante un modesto rimbalzo dovuto ai prezzi delle importazioni tedesche inferiori alle attese di questa mattina, la serie ha registrato il maggiore calo mensile (-1,7%) da aprile 2020, trainato principalmente dai prezzi dell'energia. Nessuna mossa significativa per l'indice SCE della BCE, che ha registrato un aumento delle aspettative di inflazione a 12 mesi e una riduzione delle aspettative di crescita. L'asta tedesca ha avuto un impatto limitato sui Bund.
- I Gilt hanno aperto in ribasso di una manciata di tick, riconoscendo l'asta JGB. Da allora l'andamento è stato leggermente ribassista, in linea con i competitor più in alto, ma di natura minima, dato che i dati specifici per il Regno Unito sono stati pressoché inesistenti.
- La DMO del Regno Unito annuncia il lancio in syndication di un nuovo I/L 2038 Gilt, che verrà lanciato nella settimana del 9 giugno.
- Secondo il Lead Manager, la domanda per il nuovo bond sindacato spagnolo a 10 anni supera i 105 miliardi di euro.
- Gli ordini per il nuovo BTP Italia raggiungono i 4 miliardi di euro, secondo quanto riportato da Reuters citando i dati di borsa.
- Il Regno Unito vende 2,75 miliardi di GBP con lo 0,875% di Green Gilt 2033: b/c 3,56x (prec. 3,1x), rendimento medio 4,511% (prec. 4,473%) e coda 0,3 bps (prec. 0,7 bps)
materie prime
- Ancora una volta contrattazioni instabili nel complesso del greggio, con l'avvicinarsi delle riunioni di oggi del JMMC e dell'OPEC+; alcune fonti suggeriscono le 09:00 ET o le 09:30 ET. L'attenzione del mercato sarà concentrata principalmente sulla riunione di sabato, a condizione che nessuna decisione politica venga annunciata in anticipo durante la riunione di mercoledì.
- Modesta inclinazione al rialzo per i metalli preziosi, ma con un flusso di notizie piuttosto debole in vista dei verbali del FOMC, con aggiornamenti commerciali anche sul lato più leggero. Il metallo giallo si attesta attualmente in un range tra 3.291,70 e 3.323,89 dollari l'oncia.
- Modesta inclinazione al rialzo per i metalli di base, sebbene l'ampiezza del mercato sia particolarmente limitata a causa della mancanza di notizie macroeconomiche e in vista dei verbali del FOMC. I future sul rame durante la notte sono rimasti poco brillanti e hanno ripreso i ribassi del giorno precedente, con l'andamento dei prezzi non favorito dalla scarsa convinzione del suo principale acquirente. Il rame 3M LME rimane sopra i 9.500 USD/t, con un range di 9.567,00-9.651,45 USD/t.
- Secondo fonti citate da Reuters, gli Stati Uniti hanno rilasciato un'autorizzazione limitata alla Chevron (CVX) per mantenere le quote della joint venture in Venezuela, sebbene la nuova autorizzazione non consenta operazioni di produzione o esportazione di petrolio.
- Secondo quanto riportato da Axios, il Dipartimento dell'Energia starebbe valutando l'opportunità di ricorrere a un'autorità di emergenza per continuare a far funzionare le centrali a carbone.
Geopolitica
- Il ministro degli Esteri russo Lavrov ha dichiarato all'International Security Conference che il prossimo round di colloqui diretti con l'Ucraina verrà annunciato a breve.
- Il presidente ucraino Zelensky ha dichiarato che parteciperà al G7. Vuole 30 miliardi di dollari per finanziare completamente la capacità produttiva della difesa ucraina. La Russia ha offerto la Bielorussia come sede per i colloqui, ma questo non è possibile per l'Ucraina. I luoghi più realistici per raggiungere un accordo di pace sono Svizzera, Turchia e Vaticano.
- Il Ministero della Difesa russo ha dichiarato che le unità di difesa aerea hanno distrutto e intercettato 112 droni ucraini nell'arco di tre ore, mentre il sindaco di Mosca ha affermato che le unità di difesa aerea russe hanno respinto sei droni ucraini diretti verso la capitale.
- Ad aprile, funzionari israeliani avevano comunicato alle controparti statunitensi che si stavano preparando ad attaccare siti nucleari in Iran, secondo il NYT. Successivamente, l'ufficio del Primo Ministro israeliano Netanyahu ha smentito la notizia del New York Times sull'attacco all'Iran: "Fake news", secondo Kann News.
- Il capo del Dipartimento nucleare iraniano Eslami afferma che, nello scenario di un accordo sul nucleare con gli Stati Uniti, l'Iran potrebbe consentire agli ispettori statunitensi di far parte delle squadre dell'AIEA.
- Il cancelliere tedesco Merz non consegnerà il Toro all'Ucraina, secondo il giornalista di Politico Hans von der Burchard.
Calendario eventi degli Stati Uniti
- 7:00: 23 maggio, richieste di mutuo MBA, precedente -5,1%
- 10:00: Indice manifatturiero della Federal Reserve di Richmond di maggio, stima -9, precedente -13
- 14:00: verbale della riunione del FOMC del 7 maggio
banche centrali
- 4:00: Kashkari della Fed partecipa a una sessione di domande e risposte moderata
- 14:00: Verbale della riunione del FOMC
Jim Reid di DB conclude il riepilogo notturno
Con i mercati statunitensi e britannici rientrati dalle festività, nelle ultime 24 ore i mercati hanno registrato un'altra solida performance. Ciò è dovuto in parte alla reazione, ritardata dalle festività, alla decisione di Trump di rinviare la minaccia di dazi UE del 50% fino al 9 luglio. Ma i mercati hanno ricevuto un'ulteriore spinta dal rally dei titoli di Stato giapponesi di cui abbiamo parlato ieri, con un ulteriore impulso dai dati statunitensi più solidi, poiché il dato sulla fiducia dei consumatori del Conference Board è risultato notevolmente superiore alle aspettative. Ciò ha portato a un rally cross-asset, con l'S&P 500 (+2,05%) in ripresa dopo 4 cali consecutivi, mentre il rendimento dei titoli del Tesoro decennali (-6,7 punti base) è sceso al 4,45%.
Il principale catalizzatore è stata la notizia proveniente dal Giappone, che ha comportato un calo del rendimento dei titoli a 30 anni del Paese di oltre -19 punti base nella seduta di ieri. Si è trattato del maggiore calo giornaliero registrato dalla crisi bancaria regionale di marzo 2023, e ha segnato una netta inversione di tendenza rispetto alle ultime settimane, quando i rendimenti avevano raggiunto il livello più alto da quando quella scadenza è stata emessa per la prima volta. Ricordiamo che la mossa è avvenuta dopo che diversi organi di stampa hanno riportato che il Ministero delle Finanze giapponese aveva inviato un questionario agli operatori di mercato, chiedendo loro un parere sulle emissioni. Ciò ha portato a ipotizzare un imminente taglio delle emissioni a lunga scadenza, con conseguente forte rialzo di questi titoli. Tale rialzo in Giappone ha poi avuto eco in tutto il mondo, con i rendimenti dei titoli a lunga scadenza che hanno registrato un calo significativo. Ad esempio, il rendimento dei titoli del Tesoro a 30 anni (-8,6 punti base) è sceso al 4,95%, il che ha contribuito ad attenuare i timori sulla traiettoria del debito statunitense. In Europa, i rendimenti a 30 anni sono scesi anche in Germania (-6,1 punti base), Francia (-5,6 punti base) e Italia (-5,8 punti base).
Tuttavia, questa mattina i rendimenti dei JGB hanno invertito parte del loro rialzo, poiché la domanda all'asta a 40 anni è scesa al livello più basso da luglio, con il rapporto bid-to-cover a 2,2 dal 2,9 della precedente vendita di marzo. Mentre scrivo, i rendimenti dei JGB a 10 e 30 anni sono rispettivamente in rialzo di +7,4 punti base e +9,0 punti base.
Ciononostante, i rendimenti sono ancora piacevolmente inferiori rispetto a quelli di inizio settimana e questo ha sostenuto il rischio nelle ultime 24 ore, con le azioni statunitensi che hanno registrato una forte ripresa dopo il lungo weekend. Tra queste, l'S&P 500 (+2,05%), che ha registrato la sua migliore performance da quando Stati Uniti e Cina hanno concordato di ridurre i dazi doganali un paio di settimane prima. La performance è stata accelerata dai Magnificent 7 (+3,24%) in vista dei risultati di Nvidia di stasera. Ma il rally è stato generalizzato e anche le small cap del Russell 2000 hanno registrato un +2,48%. Al di fuori degli Stati Uniti, sono stati registrati altri record, con il DAX tedesco (+0,83%) e l'S&P/TSX Composite canadese (+0,75%) che hanno entrambi chiuso ai massimi storici. E la crescita è continuata altrove, con lo STOXX 600 (+0,33%) che ha registrato un secondo giorno di guadagni.
Questo ottimismo è emerso in modo evidente su tutta la linea, non da ultimo nella ripresa del dollaro statunitense, dopo alcune sedute tiepide, a suggerire che gli investitori stavano tornando ad investire in asset statunitensi. Il dollaro è stata la valuta G10 con la performance migliore ieri, e l'indice del dollaro stesso ha guadagnato lo 0,59%. Anche altri indicatori di stress del mercato si sono attenuati, con l'indice VIX in calo di -1,61 punti a 18,96 punti, mentre gli spread dei titoli HY statunitensi si sono ridotti di -14 punti base a 316 punti base.
Tali movimenti hanno ricevuto ulteriore slancio dall'ultimo indicatore di fiducia dei consumatori del Conference Board per maggio. L'indice è aumentato per la prima volta in sei mesi, rimbalzando più del previsto a 98,0 (contro gli 87,1 previsti). Ciò ha incluso un balzo particolarmente significativo nella componente delle aspettative, che è salita di 17,4 punti percentuali nel mese, raggiungendo quota 72,8, il maggiore aumento mensile da maggio 2009, mentre l'economia statunitense stava ancora emergendo dalle scosse di assestamento della crisi finanziaria globale. Ciò ha contribuito a consolidare l'opinione che una grave recessione sarebbe stata probabilmente evitata, il che ha contribuito a sostenere gli asset rischiosi.
Nel frattempo, sul fronte commerciale, cresceva l'ottimismo sulla possibilità di ulteriori accordi commerciali, soprattutto dopo che Trump aveva accettato di posticipare i minacciati dazi UE dal 1° giugno al 9 luglio. Solo ieri, il direttore del NEC Kevin Hasset aveva dichiarato alla CNBC che "probabilmente vedremo altri accordi, anche questa settimana". E lo stesso Trump aveva dichiarato in un post: "Sono appena stato informato che l'UE ha convocato un incontro per stabilire rapidamente le date". Quindi cresceva l'ottimismo sulla possibilità di raggiungere un compromesso.
Altrove, abbiamo avuto diversi titoli da parte dei funzionari delle banche centrali. In particolare, alla BCE, l'austriaco Holzmann ha appoggiato il mantenimento dei tassi invariati nelle prossime due riunioni, affermando che spostare i tassi "più a sud sarebbe più rischioso che rimanere dove siamo e aspettare fino a settembre". È uno dei più aggressivi del Consiglio direttivo e aveva già chiesto una pausa durante l'ultima riunione di aprile. Il tedesco Nagel, un'altra voce tipicamente aggressiva, ha affermato che è troppo presto per dire se la BCE taglierà i tassi a giugno. Nel frattempo, il capo economista della BCE Lane ha affermato che la BCE può rispondere con ulteriori tagli "se vediamo segnali di un'ulteriore inflazione in calo", ma ha suggerito che è improbabile che il tasso terminale nel ciclo di allentamento sia inferiore all'1,5%. I mercati stanno ancora scontando un taglio di 25 punti base come quasi certo per giugno, con una pausa considerata più probabile nella riunione successiva a quella di luglio.
In questo contesto, i rendimenti a 10 anni si sono abbassati in tutta Europa, con quelli sui Bund (-2,9 punti base), sugli OAT (-3,3 punti base) e sui BTP (-3,6 punti base) tutti in calo. Questo si inquadra nel più ampio movimento di propensione al rischio, poiché ha spinto lo spread del titolo italiano a 10 anni sui Bund a soli 98,5 punti base, il livello più basso da settembre 2021. Tuttavia, i movimenti dei rendimenti a breve termine sono stati più contenuti, con il rendimento tedesco a 2 anni in rialzo di +0,8 punti base nella giornata, nell'ambito di un appiattimento della curva globale. Ciò si è ripetuto anche negli Stati Uniti, dove il rendimento del Tesoro a 2 anni è sceso solo di -1,1 punti base al 3,98%, mentre il rendimento a 10 anni è sceso di ben -6,7 punti base al 4,45%. Come discusso in precedenza, i rendimenti globali stanno cedendo parte dei guadagni questa mattina, con i rendimenti dei titoli del Tesoro a 10 e 30 anni in rialzo di circa +3 punti base dopo la debole asta di JGB.
I mercati azionari asiatici sono ancora per lo più in rialzo questa mattina, nonostante i massimi precedenti, con il KOSPI (+1,29%) che ha sovraperformato e raggiunto il massimo da nove mesi, grazie ai guadagni sproporzionati dei titoli tecnologici e al miglioramento del sentiment in vista delle elezioni della prossima settimana. Anche il Nikkei (+0,21%) è in rialzo, con gli indici cinesi che si attestano su livelli pressoché stabili.
Tuttavia, l'Hang Seng (-0,55%) sta invertendo la tendenza regionale, mentre l'S&P/ASX 200 (-0,16%) oscilla tra guadagni e perdite dopo un solido rapporto sull'inflazione al consumo (maggiori dettagli di seguito). Nel trading notturno, i future azionari statunitensi sono in calo di circa un decimo di punto percentuale.
Tornando all'Australia, l'inflazione complessiva è rimasta stabile al 2,4% su base annua fino ad aprile, leggermente superiore al 2,3% previsto. Questo lieve aumento è stato trainato dall'aumento delle spese sanitarie e per le vacanze, che ha compensato l'effetto del calo dei prezzi della benzina. L'indicatore di inflazione preferito dalla RBA, la media troncata, è salito al 2,8%.
Nell'ambito della politica monetaria, la RBNZ ha ridotto il tasso di interesse di riferimento di 25 punti base, come previsto, al 3,25%, segnalando un futuro ciclo di allentamento monetario più ampio del previsto. Questa decisione è stata motivata dalle crescenti preoccupazioni circa l'impatto dell'evoluzione delle politiche commerciali statunitensi sulla crescita economica, con la banca che ora prevede tassi del 2,92% e del 2,85% rispettivamente per la fine del 2025 e l'inizio del 2026.
Per quanto riguarda la giornata di oggi, i punti salienti delle banche centrali includono i verbali della riunione di maggio del FOMC, insieme alle dichiarazioni di Kashkari della Fed e della Pillola della BoE. Avremo anche l'indagine sulle aspettative dei consumatori della BCE per aprile. I dati pubblicati includono la disoccupazione in Germania per maggio e, negli Stati Uniti, l'indice manifatturiero della Fed di Richmond per maggio. Infine, i risultati finanziari includono quelli di Nvidia.
Tyler Durden mercoledì 28/05/2025 – 08:26
Questa è la traduzione automatica di un articolo pubblicato su ZeroHedge all’URL https://www.zerohedge.com/market-recaps/futures-erases-overnight-loss-trade-higher-ahead-nvidia-earnings in data Wed, 28 May 2025 12:26:04 +0000.