Rafforzamento dell’eccezionalismo giuridico del Kashmir
Un giudice unico dell'Alta Corte di Delhi ha recentemente approvato un'ordinanza, respingendo un motivo del firmatario, Sublime Software, che contestava una decisione di blocco del governo dell'Unione ai sensi della sezione 69A dell'Information Technology Act, 2000 ("IT Act"). L'ordine di blocco ha vietato 14 applicazioni di messaggistica mobile nel Kashmir per motivi di sovranità e sicurezza nazionale, inclusa l'app Briar del firmatario. Il firmatario ha impugnato l'ordinanza per mancato rispetto dei requisiti procedurali per l'autorizzazione.
In questo post sul blog, analizziamo criticamente la sentenza dell'Alta Corte di Delhi, sostenendo che essa esemplifica una preoccupante tendenza all'eccezionalismo legale in Kashmir. Critichiamo l'ordinanza per la sua incondizionata deferenza alle rivendicazioni di sicurezza nazionale degli Stati, non esaminando affatto il merito di tali affermazioni. Evidenziamo come la Corte abbia selezionato attentamente i precedenti legali, trascurando quelli cruciali e non abbia adeguatamente esaminato la legge livello di controllo stabilito per lo Stato.
Sfondo
Il firmatario, una società di sviluppo software, ha creato Briar, un'applicazione di comunicazione gratuita e open source dotata di crittografia end-to-end e, secondo quanto riferito, utilizzata da giornalisti e attivisti. L'app funziona senza connessione Internet, garantendo comunicazioni affidabili durante emergenze o disastri. In una regione altamente monitorata come il Kashmir, dove l'accesso a Internet è spesso interrotto, Briar fornisce un mezzo di comunicazione stabile e affidabile. A seguito della riorganizzazione dello Stato in due territori sindacali, i servizi 4G sono stati sospesi per 18 mesi in Kashmir. Un rapporto ha indicato che nel 2022 la regione ha registrato più interruzioni di Internet di qualsiasi altra al mondo.
È fondamentale notare che il firmatario non poteva contestare l'ordine di blocco stesso perché non era stato informato del blocco e non aveva accesso all'ordine. Il firmatario è venuto a conoscenza del divieto nel maggio 2023 quando gli utenti hanno segnalato di non essere in grado di accedere all'app. In pratica, questo potere di blocco ai sensi della sezione 69A della legge sull'IT viene spesso utilizzato in modo improprio dal governo sindacale, con la fornitura di un avviso alla parte interessata. di un’eccezione piuttosto che di una pratica standard. Di conseguenza, il firmatario ha contestato l'ordine di blocco per violazione dei requisiti procedurali stabiliti nelle norme sulla tecnologia dell'informazione (procedura e garanzie per il blocco dell'accesso delle informazioni da parte del pubblico), 2009 (" regole di blocco "), in particolare l'obbligo di un avviso di blocco e il diritto di essere ascoltati ex ante o post. Il governo, tuttavia, ha ampiamente affermato che l'ordine di blocco è stato emesso sulla base di una minaccia alla sicurezza e alla sovranità nazionale, come hanno affermato i 14 app. ha permesso la comunicazione tra i terroristi.
Osserviamo che l’Alta Corte di Delhi ha offerto allo Stato una deferenza incondizionata, invocando gli interessi di sicurezza nazionale, affermando che “i principi di giustizia naturale possono essere approvati in questioni relative alla sicurezza e alla sovranità del Paese. " La Corte non ha esaminato la fondatezza di nessuna delle due principali carenze segnalate dai firmatari.
Tuttavia, le garanzie procedurali previste dalle norme di blocco non possono essere ignorate per motivi di sicurezza nazionale. Nella sezione successiva, spieghiamo che anche se si deve offrire deferenza per le rivendicazioni di sicurezza nazionale, tale deferenza generale è immeritata.
Carenze procedurali
L'ordinanza non fa riferimento alla sentenza della Corte Suprema nel caso Shreya Singhal contro Union of India (2015), che ha affrontato la costituzionalità della Sezione 69A. Nel caso Shreya Singhal , la maggioranza ha concluso che la Sezione 69A è in linea con il diritto alla libertà di parola e di espressione perché è “stretta” e include garanzie adeguate, come l’avviso e l’opportunità di essere ascoltati. La Suprema Corte sottolinea la portata dell'avviso, collegandolo al diritto di impugnare i provvedimenti di blocco mediante ricorso scritto ai sensi dell'articolo 226 della Costituzione. In questo caso, l'assenza di un'ordinanza significa che il firmatario può contestare solo gli aspetti procedurali piuttosto che il merito della richiesta di sicurezza nazionale, che va al nocciolo della questione. Pertanto, queste due garanzie sono una condizione sine qua non per l’invocazione della sezione 69A della legge sull’IT, piuttosto che essere semplici principi di giustizia naturale che in determinate situazioni possono essere sospesi per motivi di sicurezza nazionale. Pertanto, l’ordinanza dell’Alta Corte di Delhi va contro il precedente stabilito dalla Corte Suprema.
Sicurezza nazionale
Per quanto riguarda la sospensione dei principi di giustizia naturale per motivi di sicurezza nazionale, l’Alta Corte di Delhi cita selettivamente i casi e non riesce ad applicare adeguatamente il precedente selezionato. La Corte cita la decisione della Corte Suprema nel caso Ex-Armymen's Protection Services (P) Ltd. v. Union of India (2014) e non riconosce Madhyamam Broadcasting Limited v. Union of India (2022), che fissa una soglia più elevata per la sospensione dei principi di giustizia naturale. Nel primo caso, la Corte Suprema ha osservato che lo Stato dovrebbe giustificare che la sospensione ha un nesso con la sicurezza nazionale, e la Corte ha “il diritto di richiedere i fascicoli per valutare e determinare se si verifica la situazione di sicurezza nazionale”. Al contrario, nel caso Madhyamam Broadcasting Limited , la Corte ha ritenuto che “il semplice coinvolgimento in questioni riguardanti la sicurezza nazionale non precluderebbe il dovere dello Stato di agire equamente”. La Corte ha ritenuto che se il governo intendesse non applicare i principi della giustizia naturale, allora dovrebbe giustificarlo sulla base della proporzionalità.
Se lo standard Madhyamam Broadcasting Limited fosse applicato in questo caso, la Corte dovrebbe condurre un esame approfondito dell'invocazione della sicurezza nazionale da parte del governo dell'Unione. Ciò renderebbe necessario analizzare l’ordinanza di blocco e le circostanze fattuali rilevanti che la circondano applicando le varie fasi del test di proporzionalità.
La Corte non riesce nemmeno ad applicare correttamente lo standard di revisione dei servizi di protezione degli ex militari . L'Alta Corte di Delhi non si impegna affatto nel merito delle argomentazioni del firmatario, accettando senza alcun controllo l'affermazione secondo cui le app sono state utilizzate dai terroristi. L'ordinanza non contiene alcuna indicazione che la Corte abbia riesaminato l'ordinanza di blocco o richiesto prove allo Stato per stabilire un collegamento prima facie tra le affermazioni del convenuto e i motivi specificati nella Sezione 69A. Pertanto, il ragionamento della Corte si basa fortemente su preoccupazioni speculative sulla sicurezza nazionale, garantendo allo Stato una totale deferenza. Questo approccio è antitetico al ruolo della magistratura nel controllo di tali affermazioni, anche in questioni di sicurezza nazionale (si potrebbe affermare soprattutto in questi casi).
Considerazioni conclusive: l’eccezionalismo del Kashmir
Nel suo lavoro, Ghosh ha dimostrato che i linguaggi e la giurisprudenza del costituzionalismo indiano e dei poteri di emergenza sono serviti a stabilire e normalizzare un’emergenza permanente legalizzata nel Kashmir. Questa architettura legale di eccezionalismo ha trasformato il Kashmir in uno stato di eccezione perpetuo, dove lo stato di diritto viene applicato selettivamente e la norma costituzionale viene sistematicamente erosa. La Corte Suprema indiana ha svolto un ruolo chiave in questa transizione, dal mantenimento della sospensione dell’habeas corpus subito dopo l’indipendenza, alla recente decisione che di fatto nega il diritto all’autodeterminazione alla popolazione del Kashmir.
L'ordinanza dell'Alta Corte di Delhi nel caso Sublime Software contribuisce a questa architettura di eccezionalismo legale. L’ordine mostra un’incrollabile deferenza nei confronti delle preoccupazioni di sicurezza nazionale, accettando acriticamente le richieste del governo ignorando i precedenti stabiliti dalla Corte Suprema. Applicazioni come Briar, che possono consentire la comunicazione senza Internet, svolgono un ruolo chiave nel garantire facilità di comunicazione in un luogo che ha dovuto affrontare più interruzioni di Internet che in qualsiasi altra parte del mondo. Limitare l’accesso a strumenti di comunicazione così cruciali rafforza ulteriormente il controllo dello Stato sui canali di informazione e consolida lo stato di eccezione.
Questa sentenza contrasta fortemente con le ordinanze dell'Alta Corte di Delhi depositate da Tanul Thakur che contestano il blocco del sito web. L’11 maggio 2022, l’ex Presidente della Corte Suprema, nel caso Tanul Thakur v. Union of India WP(C) 13037/2019, ha incaricato il governo di fornire una copia dell'ordinanza di divieto e di concedere un'audizione al firmatario, nonostante si basasse sull'articolo 16. Nel caso Tanul Thakur v. Union of India WP(C) 13037/2019, WP(C) 788/2023, il 20 luglio 2023, il giudice Subramonium Prasad (lo stesso giudice del caso Sublime Software ) ha analizzato la fondatezza dell'ordinanza e ha incaricato il convenuto di verificare se potrebbe essere adottata una clausola di esclusione della responsabilità adeguata (una misura meno restrittiva) e prendere in considerazione la possibilità di sbloccare il suo account. Questi ordini sono progressivi e segnano la prima volta che un tribunale ha richiesto che alla parte lesa fosse fornito l'ordine di blocco e ha esaminato in modo significativo il merito dell'ordine stesso (in una certa misura). Tuttavia, nel caso Sublime Software , il giudice Subramonium Prasad sembra essersi allontanato da questa posizione progressista, adottando un approccio nettamente diverso quando si tratta di questioni relative al Kashmir. Questa eccezionalità non è semplicemente una sospensione temporanea dei diritti ma una ristrutturazione fondamentale dello Stato di diritto, dove l’eccezione diventa la norma.
Questa è la traduzione automatica di un articolo pubblicato su Verfassungsblog all’URL https://verfassungsblog.de/kashmirs-legal-exceptionalism-reinforced/ in data Wed, 14 Aug 2024 06:24:54 +0000.